Attualità

Terme, bufera sull'annuncio della Regione

Attacco del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai sulla volontà di procedere alla dismissione delle quote

L'annuncio della Regione Toscana di voler uscire dalla gestione delle Terme di Montecatini con la cessione delle società di cui possiede le quote, ha aperto un dibattito che ora approda anche in Consiglio regionale con l'interrogazione presentata da Stefano Mugnai

"Durante la campagna elettorale - scrive Mugnai - la Regione governata da Enrico Rossi aveva parlato, per le Terme di Montecatini, 'di un intervento finanziario di circa 50 milioni di euro'; dopo le elezioni, la Regione governata da Enrico Rossi «ha optato alla dismissione delle quote nelle società partecipate'. Perché? E a questo punto: «Saranno rispettati gli impegni preelettorali?"

Queste domande sono l'oggetto dell’interrogazione depositata dal capogruppo di Forza Italia dopo le dichiarazioni della giunta regionale sulle Terme di Montecatini e della finanziaria regionale che sta per approdare al vaglio del Consiglio regionale. 

Al centro dell'interrogazione di Mugnai c'è anche "il valore del patrimonio immobiliare interessato dalla “permuta” tra il Comune di Montecatini e la Regione".

Dall’operazione di "dismissione delle società non strategiche", che dovrebbe avvenire entro la fine del giugno 2017, "la Regione prevede di incassare 22.724.987 euro, ma resta aperta la questione del patrimonio del Comune di Montecatini, rappresentato – si legge nell’interrogazione – dalle azioni della Società Terme e oggetto di impoverimento nell'aumento di capitale sociale effettuato al valore nominale e sottoscritto a tale titolo dalla Regione, a discapito del patrimonio comunale per almeno 16 milioni".