Il documento è stato approvato dall’assemblea dei soci a fine Agosto, insieme al bilancio 2015 della società, che ha registrato circa tre milioni e mezzo di euro di perdita, il peggior risultato di sempre.
I sindacati però, il nuovo piano industriale delle Terme, ancora non lo hanno visto.
Ecco perché hanno chiesto ufficialmente, all'amministratore unico Carlo Brogioni e alla consulente Arabella Ventura, un vertice dedicato all'argomento.
In base agli annunci, il piano industriale prevede nuove convenzioni e rapporti relativi alla riabilitazione con il servizio sanitario nazionale, senza dimenticare il completamento della piscina delle Leopoldine.