Il gesto commesso dai vandali che hanno imbrattato la 'Gigia', uno dei vagoncini d'epoca della funicolare che collega Montecatini Terme con Montecatini Alto, ha sollevato polemiche e destato indignazione nella città termale. Ma la notizia non è rimasta all'interno dei confini cittadini, proprio per la valenza storica dell'impianto.
Le scritte colorate che hanno deturpato la funicolare sono state al centro del sopralluogo a cui hanno preso parte il vice questore della polizia di Stato Fabio Caprio, il deputato Edoardo Fanucci e il presidente del Consiglio comunale Andrea Rastelli.
"È stato commesso un reato odioso e come tale lo perseguiremo - ha spiegato Fabio Caprio - non si tratta di arte, ma di un gesto che testimonia una forte mancanza di rispetto nei confronti di tutto ciò che la funicolare rappresenta per Montecatini. Siamo a lavoro e contiamo di avere quanto prima alcune risposte".
"Gli autori di questo gesto non hanno giustificazioni - ha aggiunto Fanucci - si tratta di un atto grave e insensato. Mi auguro che le forze dell’ordine, che ringrazio per il prezioso lavoro che stanno conducendo, possano individuare i responsabili e punirli come meritano”.