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Infermiere aggredito, la ricostruzione dell'Asl

Avviato un accertamento interno per verificare che ogni procedura a garanzia della salute di pazienti e operatori sia stato adottato

L'aggressione avvenuta nel giorno di Epifania ai danni di un infermiere del Centro di Salute Mentale di Montecatini è stata subito oggetto di osservazione da parte dell'azienda sanitaria. 

L’operatore sanitario ha ricevuto un pugno in faccia da un paziente e nel pomeriggio di ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico

In serata sono andati a trovarlo il coordinatore della rete ospedaliera provinciale Roberto Biagini, il direttore del dipartimento di Salute Mentale Vito D’Anza e il direttore della Società della Salute Claudio Bartolini.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto fatta dall'azienda stessa sembrerebbe che il paziente, conosciuto e seguito ormai da anni dai servizi di salute mentale, si sia rivolto ieri al Centro di Salute mentale di Montecatini, dove è stato regolarmente accolto dai due infermieri in turno. 

Stando a quanto riportato dall'azienda, il paziente che nella giornata di martedì aveva anche eseguito un colloquio con lo specialista psichiatra, è apparso particolarmente agitato e incontrollabile: un comportamento che ha indotto gli operatori ad allertare le forse dell’ordine.

Inaspettatamente e improvvisamente, spiega ancora la Asl, ha aggredito uno dei due infermieri, mentre stavano arrivando sia la polizia locale che il medico psichiatra. Su valutazione del medico intervenuto il paziente è stato ricoverato nel servizio di prevenzione, diagnosi e cura dell’ospedale di Pescia.