L'accusa con cui il tribunale di PIstoia lo ha condannato a un mese di reclusione è per il reato di introduzione nel territorio dello Stato di prodotti con segni falsi e ricettazione.
Quando gli agenti di polizia sono andati a notificargli l'arresto, nella sua abitazione di Montecatini Terme hanno trovato in una stanza una nuova serie di prodotti contraffatti, tra borse, portafogli e cinture. Tutto finito di nuovo sotto sequestro.
Conclusione, neanche il tempo di essere trasferito nel carcere fiorentino di Sollicciano per scontare la pena precedente che l'uomo, 57 anni di origine senegalese, si è ritrovato una nuova denuncia per lo stesso reato.