Attualità

Dodici coraggiosi per un centro più vivo

Sono dodici le domande arrivate al Comune per avere un contributo a fondo perduto per pagare l'affitto per l'apertura di un nuova attività commerciale

Sono dodici le domande pervenute nei termini per il bando che il Comune ha predisposto per l'erogazione di un contributo a fondo perduto per la riduzione del canone di affitto a favore di nuove aperture sul territorio (vedi articolo collegato). 

Lo stanziamento complessivo dell'amministrazione comunale è stato di 100mila euro, per favorire e migliorare le imprese e l'occupazione di un centro vivo e per contrastare il fenomeno delle vetrine vuote o spente. 

L'erogazione è prevista per le imprese che intendono avviare nuove attività in locali non di proprietà e per i quali si sostengono regolari oneri di affitto. Il contributo potrà coprire al massimo il 70 per cento del canone di affitto, fino a un massimo di 700 euro al mese ad attività, che dovranno essere rigorosamente di somministrazione di alimenti e bevande, attività artigianali come gelaterie, pasticcerie, yogurterie, mestieri artistici, ma anche abbigliamento. 

Erano invece esplicitamente escluse le attività che vendono armi, servizi di telefonia mobile, tabaccherie, compro oro, agenzie di viaggi, articoli per soli adulti, sigarette elettroniche, negozi etnici.

I contributi saranno erogati redigendo una graduatoria: 40 punti andranno a chi localizzerà l'attività in via Pistoiese, corso Matteotti, piazza del Popolo, viale Verdi, corso Roma, viale 4 Novembre, via don Minzoni, piazza 20 Settembre, via San Martino, via Cavour, via Solferino, via Antonietta e via Toti

Il beneficiario dovrà impegnarsi, pena revoca e recupero del contributo, a non cessare l'attività nei due anni successivi all'avvio dell'attività.