Picchiate, maltrattate, perseguitate dagli ex: tutta per loro, per le donne vittime di violenza di genere, è la stanza inaugurata nel commissariato di Montecatini Terme dal questore di Pistoia Olimpia Abbate. Si chiama Una stanza tutta per sé, come richiamo al saggio di Virginia Woolf sulla libertà delle donne attraverso l’educazione scolastica e l’attività lavorativa.
Si tratta di un ambiente accogliente dedicato alle audizioni delle vittime di violenza di genere che denunciano atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento.
Alla cerimonia hanno preso parte il prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, il presidente del tribunale dei minorenni di Firenze Lucio Trovato, il presidente del tribunale di Pistoia Maurizio Barbarisi, il sindaco di Montecatini Terme Luca Baroncini, il vescovo di Pescia Roberto Filippini e la presidente del Soroptimist Club Pistoia e Montecatini Patrizia Cecchi Fagni.
L’ambiente nasce grazie al protocollo stipulato dal dipartimento della pubblica sicurezza della polizia di Stato e da Soroptimist International, e consentirà alla polizia di contrastare la violenza di genere in tutte le sue forme operando in un ambiente più familiare, caloroso ed accogliente per poter accogliere e ascoltare paure, denunce e testimonianze delle vittime di violenza.