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Buoni fruttiferi spariti, risparmiatori in allarme

Le rassicurazioni del sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi dopo il colloquio con la direzione dell'ufficio postale di Nievole

Credevano di aver investito soldi nei buoni fruttiferi postali e invece si sono ritrovati con un pugno di mosche. Ora sul caso del dipendente che ha avuto a che fare con i risparmiatori coinvolti nell'episodio è in corso un'indagine. 

L'episodio, in cui Poste è parte lesa, è entrato nell'agenda del sindaco di Montecatini Terme Giuseppe Bellandi che ha avuto un colloquio con la direttrice dell'ufficio postale. 

“Ho appreso con sgomento del grave episodio avvenuto ai danni della cittadini della frazione di Nievole – ha detto Bellandi – che avevano deciso di mettere i loro risparmi in buoni fruttiferi postali. Malgrado questi fatti debbano essere ancora verificati nella loro gravità dagli organi preposti, e di conseguenza individuate le responsabilità, come sindaco di Montecatini esprimo la mia sincera solidarietà alle famiglie colpite, che hanno visto sparire i loro risparmi di una vita".

"Voglio rassicurare i cittadini però su un fatto - ha aggiunto il sindaco - dopo un colloquio telefonico con la direttrice dell’ufficio postale di Pistoia ho appreso con soddisfazione che i soldi degli abitanti della Nievole non saranno persi e che verranno rimborsati. E comunque, l’amico e avvocato Franco Arizzi, professionista conosciuto da tutti, ha dato la sua piena disponibilità a incontrare i cittadini offesi. Di questo non posso altro che essergli grato".

"Invito in questo senso le famiglie che si trovino in difficoltà per questa spiacevole vicenda a mettersi in contatto con il legale tramite i nostri rappresentanti della Nievole in consiglio comunale, il presidente Andrea Rastelli e Sonia Mucci”.