Attualità

Allarme sicurezza al centro di salute mentale

A lanciarlo è la Lega Nord che in una nota punta il dito contro le misure ritenute insufficienti a tutela degli operatori

Manuel Vescovi

Da qualche tempo è stato deciso di chiudere il centro nei giorni di festa. Ma per la Lega Nord questo non basta e il Carroccio lo dice in una nota firmata dal capogruppo regionale Manuel Vescovi e dalla segretaria comunale di Montecatini Terme Luciana Bartolini.

“I ripetuti atti di violenza accaduti presso il Centro di Salute Mentale di Montecatini - spiegano - sono un chiaro ed ennesimo segnale di come vi siano notevoli lacune, in vari ambiti, nella sanità toscana”. 

“Non è più assolutamente tollerabile - proseguono Vescovi e Bartolini -quello che sta succedendo nei locali del centro montecatinese, dato che quanto avviene, mette a repentaglio l’incolumità degli operatori, già naturalmente alle prese con pazienti affetti da patologie particolarmente gravi”.

“La sicurezza all’interno ed all’esterno delle strutture sanitarie -concludono Manuel Vescovi e Luciana Bartolini - è una tematica che, negli anni, è stata colpevolmente minimizzata anche nell’area pistoiese. Viceversa, oltre ad avere l’obiettivo di salvaguardare e curare i degenti, bisogna pure far sì che il personale medico e paramedico possa svolgere normalmente la propria opera assistenziale, senza rischiare di dovere, loro stessi, abbisognare di cure sanitarie, a seguito di episodi avvenuti all’interno di nosocomi o strutture similari.”