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Doveva essere in carcere, spacciava a Livorno

Arrestato a Livorno, mentre stava cercando di disfarsi della cocaina che aveva con sé, un 42enne albanese residente in città

Lo hanno scovato in un albergo di Livorno. L'uomo, 42 anni, di origine albanese ma residente a Montecatini, è stato arrestato dai Carabinieri mentre stava cercando di disfarsi di trenta grammi di cocaina e fuggire.

Sull'uomo pendeva un ordine di cattura emesso dalla Procura di Terni: doveva scontare ancora una pena di oltre due anni per reati legati al traffico di sostanze stupefacenti.

A porre fine alla sua latitanza ci hanno pensato i Carabinieri del reparto operativo di Livorno che sono riusciti a bloccarlo e ad arrestarlo. 

L'operazione dei militari del nucleo investigativo si è svolta nelle vie cittadine del centro di Livorno. Il cittadino straniero, infatti, è stato dapprima intercettato nei pressi di Piazza della Repubblica, a bordo di un'autovettura condotta da un suo connazionale per poi essere notato mentre si incontrava, per pochi istanti, con altre due persone. 

A quel punto l'auto con a bordo i due albanesi è stata seguita sino all'altezza dell'incrocio tra via Marradi e viale Mameli dove i militari hanno deciso di fermarli per un controllo.

Alla vista dei militari, il 42enne ha subito aperto lo sportello tentando di darsi alla fuga e lasciando cadere a poca distanza il proprio berretto, all'interno del quale i carabinieri sono riusciti a rinvenire un involucro contenente oltre 33 grammi di cocaina 'pietrificata'. 

L'uomo si trova adesso nel carcere di Livorno.