Cronaca

Con 36 chili di droga dalla piantagione domestica

La scoperta è stata fatta dalla Finanza nel corso di controlli sulle scommesse illecite. Nel visionare i documenti è saltata fuori la marijuana

L'hanno trovato con circa 36 chili di marijuana in garage, foglie e fiori essiccati sparsi in casa e una piantagione di canapa nel terreno paterno: è accaduto a Massa e Cozzile, dove i militari della guardia di finanza stavano effettuando attività di polizia economico finanziaria di repressione agli illeciti connessi alla raccolta delle scommesse derivanti da eventi sportivi e non, operate per conto di bookmaker esteri, da parte di soggetti economici italiani non collegati telematicamente all’agenzia delle dogane e dei monopoli.

I finanzieri della compagnia di Montecatini Terme si sono recati al domicilio del titolare di una ditta abilitata alla gestione di apparecchi a moneta con vincite in denaro, per avviare un controllo fiscale teso a riscontrare gli effettivi adempimenti di carattere tributario. Mentre però cercavano la documentazione amministrativa contabile, i militari hanno trovato dell'altro: hanno infatti rinvenuto un’ingente quantità di foglie e inflorescenze esiccate di marijuana. La sostanza era nascosta in un’autorimessa di pertinenza dell’abitazione dell’imprenditore, risultata poi provenienti da una coltivazione di canapa sativa che il padre dell’imprenditore ha realizzato in un terreno nella sua disponibilità.

La sostanza era stipata all’interno di contenitori in vetro e metallo pronta per la commercializzazione. A quel punto i militari hanno controllato tutto lo stabile, su autorizzazione dell'autorità giudiziaria. La perquisizione ha consentito di rinvenire altra marijuana per un peso totale di circa 36 chili. Il padre è stato segnalato alla procura della Repubblica per violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti.