Un programma composto da varie iniziative che si apriranno domenica 22 Agosto con la deposizione di una corona di alloro al giardino della Memoria di Massarella (Fucecchio) e si concluderanno domenica 4 Settembre nel Comune di Castelfranco di Sotto, passando attraverso recite teatrali, messe e deposizioni di corone presso vari cippi, con epicentro nei comuni di Larciano, Monsummano e Ponte Buggianese (lunedì 23 Agosto) e Cerreto Guidi.
Alle cerimonie, saranno presenti, come sempre, autorità civili e religiose e le associazioni locali. Ma cosa si vuole ricordare esattamente? Il 23 Agosto 1944 è una data indelebile nella memoria di tutti. Un giorno terribile per il Padule di Fucecchio, teatro di un'azione di guerra di un esercito in ritirata. I tedeschi hanno delimitato il Padule durante la notte e all'alba hanno aperto il fuoco. Bambini di pochi mesi, giovani madri, anziani infermi, uomini inermi vengono giudicati partigiani - che non ci sono - e uccisi.
Sono 175 vittime della ferocia nazi-fascista. Pochi si salvano, e per miracolo. Ma c'è chi, di fronte ai corpi straziati dei familiari, perde la ragione. La strage coinvolge le zone di Ponte Buggianese, Castelmartini (Larciano), Cintolese (Monsummano), Querce e Massarella (Fucecchio) e Stabbia (Cerreto Guidi). Tra i morti, gente del luogo ma anche persone venute da fuori, sfollate, arrivate lì in cerca di sicurezza. Un elenco lungo e straziante. A pomeriggio inoltrato, i tedeschi - nei comandi - festeggiano l'impresa, cantando, ballando e gridando il falso ''Partigiani kaput''. Coltivare la memoria è un esercizio importante, ancora oggi.