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"Tassa non dovuta". Vincono dopo dieci anni

La Cassazione ha dato ragione a un'azienda che aveva presentato ricorso per aver pagato la tassa sui rifiuti

La Corte di Cassazione ha riconosciuto il diritto di un'impresa di Lamporecchio di non vedersi applicata la tassa sui rifiuti sulle aree produttive.

L'azienda, per dieci ani, ha quindi pagato una tassa che non doveva pagare in quanto "non possono essere assoggettati alla tassa sui rifiuti quei locali destinati alla produzione in cui si determinano rifiuti speciali e non rifiuti urbani".

L'azienda è stata sostenuta in tutti questi anni di battaglia legale da Cna nazionale e dalla Cna di Pistoia che ricordano come la tariffa sui rifiuti, negli anni, sia stata trasformata un numero spropositato di volte: da Tarsu a Tia, da Tares all'attuale Tari, "un sistema diventato, in parecchi casi, una fonte di risorse per sanare i bilanci comunali".

"La pronuncia della Cassazione - sostiene la Cna - porta finalmente risposte chiare all'impresa che ha dovuto gestire tre ricorsi e attendere molti anni. La sentenza rappresenta anche una nuova conferma sulla correttezza di un principio, da sempre sostenuto dalla Cna, ma che parecchi Comuni sembrano ancora non voler rispettare".