La concessione cimiteriale relativa alla sepoltura in campo comune costa zero. Un risparmio che equivale a circa 100 euro per le famiglie di tutti quei defunti che verranno sepolti in terra.
"Rispondendo agli impegni presi e alle crescenti difficoltà finanziarie in cui versano molte famiglie, abbiamo lavorato per evitare questo ulteriore disagio economico. La sepoltura in campo comune è da considerarsi un diritto per il cittadino e un obbligo normativo per le istituzioni, al contrario della tumulazione nei loculi che invece rappresenta una scelta individuale".
"Oltre a questo drastico taglio, abbiamo anche modificato tutto il piano temporale dei rinnovi alle concessioni cimiteriali, che va ad impattare positivamente anche sui costi a carico del cittadino. Non solo ed esclusivamente per 35 anni, adesso sarà possibile rinnovare i loculi per 10 o 20 anni con i relativi costi rapportati al periodo e più accessibili alle finanze delle famiglie".
"Infine - hanno concluso dal Comune - abbiamo allo studio la concessione, in base a criteri definiti, di contributi destinati a chi sceglie la cremazione anche come opzione ai rinnovi di loculi e tombe, mentre la gestione delle ceneri è stata rivista affinché fosse più flessibile rispetto alle mutate richieste ed esigenze dei cittadini. Questi importanti cambiamenti, oltre che all’aspetto economico, mirano soprattutto ad adeguare il rapporto fra cittadini e cimiteri alla luce dei cambiamenti sociali e culturali in atto".