Come ormai da circa 10 anni, molti cittadini, in ossequio alle indicazioni ormai in vigore da anni, mettono sulla pubblica via, accanto alle proprie porte e cancelli, i vari sacchi e secchi di colori diversi per la raccolta differenziata ma da due settimane i sacchetti del multimateriale (altrimenti definito plastiche varie) rimangono lì.
Alcune famiglie lamentano che non riescono a farseli raccogliere perché pur mettendoli nei luoghi prestabiliti intorno alle ore 7 del mattino... l'operatore è già passato. Non succede dappertutto ma in alcune zone periferiche, di campagna, sì. Con conseguenze non sempre gradevoli, tra sacchetti aperti da cani girovaghi che trovano il modo di implementare la propria dieta e, se i sacchetti sono preparati e depositati la sera prima, possiamo avere anche la scelta tra istrici e cinghiali.
Insomma, per un comune ad alta propensione turistica (qui è presente il campeggio più importante della provincia pistoiese e qui sono presenti tre alberghi e ben 42 agriturismi) non è certo un bel biglietto da visita vedere per vari giorni nelle strade frequentate da trekkers e ciclo-bikers ospiti delle varie strutture, sacchetti aperti e secchi lasciati da una settimana all'altra (“altrimenti chissà quando li svuotano”).
Oltretutto, l'Amministrazione Comunale di Lamporecchio è uno dei diciotto Comuni che hanno votato contro gli aumenti tariffari del Piano Operativo dell'ATO Rifiuti, visto che i cittadini di Lamporecchio hanno risposto fin da subito con grande impegno alla sfida della raccolta differenziata, raggiungendo percentuali importanti tanto da meritarsi più volte il titolo di comune riciclone da parte di Legambiente ed essere trattati così da ALIA genera varie proteste. Per ora, verbali e con segnalazioni alle varie redazioni giornalistiche ma c'è chi sta pensando di fare ulteriori passi per evitare una gestione molto “ballerina” degli orari di ritiro delle varie raccolte differenziate.