E' tornata ieri, domenica 12 settembre, “Pompieropoli” a San Baronto, grazie all'impegno dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, della Pro loco di San Baronto e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Pistoia.
Lo scopo ormai è noto: divulgare sempre più nozioni specifiche di prevenzione degli incendi ma anche altre forme di incidenti, in particolare quelli tra le mura domestiche. La forma, anche quella è già nota: far riflettere, attraverso giochi ed esperienze in prima persona, i bambini ma anche le famiglie.
E allora, via alla realizzazione dei sogni di tanti bambini e bambine di poter indossare il casco dei pompieri e fare le acrobazie viste tante volte n televisione. Naturalmente, accompagnati da volontari dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che hanno garantito che tutto fosse svolto in sicurezza.
Certo, era un gioco, ma alcuni assistenti stimolavano l'attenzione verso rischi e pericoli che ci circondano ogni giorno in tanti ambienti diversi e, se la memoria e l'attenzione risvegliate dall'essere protagonisti rimarranno impresse, si trasformeranno in attenzione e prevenzione nei confronti dei tanti pericoli presenti nella quotidianità di tutti.
Le centinaia di bambini che hanno invaso la Fraschetta di San Baronto, ricorderanno anche i Vigili del Fuoco che non sono solo una figura professionale con un lavoro ad alto rischio ma persone che aiutano chi ha bisogno con coraggio e spirito di sacrificio. Sono nati dei nuovi aspiranti pompieri a San Baronto?