Otto squadre con 22 persone tra volontari e Vigili del fuoco a terra, un elicottero dal cielo e telecamere puntate per guidare le squadre antincendi boschivi hanno domato in poco più di 90 minuti un incendio che poteva avere gravi conseguenze in località Nardini nel comune di Lamporecchio, a poche centinaia di metri dall'ingresso del camping Barco Reale di San Baronto, una delle realtà turistiche più importanti del Montalbano e dell'intera provincia di Pistoia.
Fortunatamente, a distanza ravvicinata dall'epicentro del fuoco c'era un laghetto antincendi che ha permesso all'elicottero intervenuto molti lanci in rapidissima successione, aiutando così l'importante lavoro delle squadre a terra. Uomini dei Vigili del fuoco di Pistoia, insieme a volontari della VAB di Lamporecchio, Larciano e Quarrata e a operai della Unione dei Comuni dell'Appennino Pistoiese, coordinati da un Direttore Operazioni, attivato immediatamente dalla sala Operativa pistoiese della Regione Toscana, hanno prima spento il fuoco e poi avviato le operazioni di bonifica (durate oltre un'ora) per poi passare alla fase finale del controllo (fino a notte inoltrata), necessario per evitare riprese del fuoco o anche tentativi disgraziati di farlo riprendere.
Perché pochi erano i dubbi sull'effettivo dolo, visto che in serata si sono visti anche i carabinieri forestali per le prime indagini. Indagini che partono da un dato incontrovertibile: 10.000 metri quadrati di oliveto e 1.000 metri quadrati di bosco ceduo sono andati in fumo ma a poche decine di metri ci sono case e attività agrituristiche e a poche centinaia di metri il citato Camping Barco Reale e, dall'altra parte, l'abitato di Mungherino la località più alta del comune di Larciano che vede però circa 200 residenti ufficiali oltre a numerose seconde case, in questo momento tutte occupate.