Politica

"Controlli sui rifiuti tossici Keu"

Il consigliere comunale M5s Parlanti ha depositato una mozione per chiedere ricognizione e mappatura delle aree a rischio del territorio

Luca Parlanti (foto da Facebook)

Una iniziativa che farà parlare molto; anzi, che può fare scalpore. L'ha intrapresa il consigliere comunale 5 Stelle di Lamporecchio Luca Parlanti, che ha protocollato una mozione di indirizzo affinché il Comune di Lamporecchio chieda una ricognizione e mappatura delle aree dove hanno operato negli ultimi 15 anni le aziende coinvolte o connesse nell'inchiesta promossa dalla Direzione antimafia di Firenze denominata “KEU – rifiuti tossici”. 

Lo abbiamo sentito: “Ho protocollato una mozione di indirizzo di interesse estremo, relativa ad una vicenda su cui, politicamente, a tutti i livelli, specie quelli coinvolti e specie per certi partiti, sta calando una cortina fumogena di silenzio. Quando compare la parola malavita mischiata alla parola politica in genere il silenzio si fa assordante. Mi riferisco alla questione Keu, rifiuti tossici conciari, infiltrazioni 'ndrangheta, occultamento di ingenti quantità di materiale altamente pericoloso, in aree a noi prossime". 

"In Regione - prosegue - la mozione cui si rifà quest'atto, targata M5s, è stata respinta dalla maggioranza Pd. La magistratura sta facendo e farà il suo corso per individuare responsabilità e reati. Ma a noi competono altri atti. E mi sono domandato cosa dovrebbe o potrebbe fare un piccolo consigliere comunale di provincia, di un paesino di 7.500 anime come Lamporecchio, nel silenzio generale, per porre l'attenzione sulla questione, gravissima (non a caso indaga la Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze). Il risultato è questa mozione. Perché questa questione, ci riguarda tutti ed è scandalosamente grave ed anche un Comune come Lamporecchio, può e deve dare il suo contributo in via istituzionale con un'azione molto concreta ed assai poco teorica".

Ma in pratica, Lei cosa chiede al Sindaco Torrigiani? “Il sindaco di Lamporecchio è anche presidente della Società della salute e membro del consiglio provinciale e quindi ha una posizione che va ben al di là di Lamporecchio e può avere una voce più forte per chiedere chiarimenti agli organi e agli enti preposti che si riterranno opportuni a tale scopo su eventuali ipotesi di coinvolgimento di siti di smaltimento/occultamento insistenti in provincia di Pistoia nonché in zone circostanti al nostro comune. Questo perché si legge chiaramente dalle cronache in continuo aggiornamento, che i luoghi interessati paiono aumentare col progredire delle indagini". 

In pratica, lei pensa che ci siano ricadute anche nel territorio di Lamporecchio e della Valdinievole di spargimenti di KEU? “Non ho detto questo! Chiedo una posizione netta nei confronti del gravissimo fenomeno delle infiltrazioni mafiose che non sono più eccezioni anche in Toscana e tenuto conto poi delle gravissime conseguenze sulla salute pubblica che certi fenomeni (eco mafie) comportano sulla popolazione coinvolta. Chi ha paura di sposare una posizione semplice come questa?”