Cala del 12 per cento la tariffa della retta della mensa scolastica. Da settembre, le famiglie non pagheranno più 5,10 euro ma 4,50 euro a pasto, corrispondente a un risparmio di circa 110 euro l'anno ad alunno.
"È passato circa un anno da quando l'amministrazione ha scelto di riprendere la gestione interna della mensa - ha ricordato il sindaco Alessio Torrigiani -. I motivi di questa decisione, come noto, derivano da un lato dalla volontà di migliorare la qualità della refezione grazie al monitoraggio quotidiano sull'acquisto delle derrate e la ricerca continua di prodotti a filiera corta e dall'altro dalla necessità di abbattere annosi costi fissi derivanti dal mantenimento di 4 cucine con gestione promiscua. Grazie a questo importante cambiamento - ha commentato -, oggi iniziamo a vedere i risultati non solo in termini di qualità ed efficientamento del servizio ma anche in termini di risparmio economico. Un risparmio che abbiamo scelto di destinare totalmente a favore della quota a carico delle famiglie in modo da agevolare l'iscrizione di chi necessita del tempo pieno e di far pesare un po’ meno un servizio importante e con fini educativi. Il lavoro svolto - ha concluso Torrigiani - è la dimostrazione di quanto l'amministrazione ritenga il settore scolastico di primaria importanza e i risultati arrivati in così breve tempo ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta da seguire".