Attualità

Giurlani interviene sulle fusioni dei Comuni

Il sindaco di Pescia spiega in una nota la propria posizione sul dibattito e propone l'idea di un'aggregazione ampia di tutta la Valdinievole

Da poche ore è ufficiale la notizia del via ufficiale al referendum, nella vicina montagna pistoiese, sulla fusione tra San Marcello e Piteglio, mentre è iniziato il conto alla rovescia per quello sul Comune unico di Abetone e Cutigliano. Anche in Valdinievole già da un po' si dibatte sulla questione, con il coinvolgimento di esponenti politici, ma anche cittadini e associazioni di categoria. 

Oreste Giurlani, sindaco di Pescia, interviene sull'argomento con una nota: "Anch’io sono intervenuto sollecitando i miei colleghi sindaci a muoversi rapidamente nelle direzione della costituzione dell’Unione dei Comuni della Valdinievole, che considero l’obbiettivo più urgente e di rapida attuazione, al di là dell'eventuale fusione di singoli Comuni, processo molto più complesso e che necessità di un forte coinvolgimento delle comunità locali".

"A meno che non si pensi al Comune unico della Valdinievole, come ipotizza l’Irpet, che per me rimane un obiettivo difficilmente perseguibile e forse nemmeno tanto possibile: della Valdinievole si può dire che rappresenta una sorta di Città-territorio, ma appunto territorio con specificità e caratteristiche proprie difficilmente integrabili".

"Fin da subito, invece, il superamento delle Province pone, specialmente per un territorio come il nostro, la necessità di un livello istituzionale e gestionale che oltre alla capacità di gestire i servizi in modo sempre più efficiente ed efficace, oltre che economico, sia anche un soggetto autorevole per rappresentarci nel rapporto con la Regione sulle politiche di strategia e sviluppo territoriale".

"Penso ad una aggregazione ampia di tutta la Valdinievole, non piccole chiamiamole così sub unioni che non rappresenterebbero una risposta adeguata alla sfida e ai problemi che avremo davanti, che parta dalla gestione di alcune funzioni importanti come la programmazione territoriale, la protezione civile, il turismo".

"Credo che l’Unione sia per la Valdinievole possibile e anche di rapida attuazione oltre che necessaria. Poi in questo contesto chi vorrà fondersi lo potrà sempre fare ma con una una cornice di riferimento come l’Unione che non può che essere un supporto anche a questi processi".