A finire nei guai è stato un ventiseienne di Altopascio, sottoposto alla misura dei domiciliari a Pescia.
Il giovane pregiudicato è stato indagato in passato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Alla fine per lui si sono aperte le porte del carcere fiorentino: la Corte d'Appello di Firenze ha disposto nei suoi confronti il trasferimento al carcere di Sollicciano dopo che i carabinieri hanno riscontrato la sua abitudine a lasciare l'abitazione.