Cronaca

Delitto Marchesano, l'autopsia e le armi

L'unico sospettato dell'omicidio rimane in carcere in attesa della convalida del fermo. Dall'esame autoptico si attendono elementi utili alle indagini

Giuseppe Marchesano (Foto da FB)

E' stata fissata per domani alle 13 l'autopsia sulla salma di Giuseppe Marchesano, ucciso con almeno sei colpi di pistola venerdì scorso, mentre il 27enne si trovava nella sua abitazione di Castel del Bosco. 

L'unico sospettato dell'omicidio, D.S. 27enne di Chiesina Uzzanese, vecchio compagno di scuola della vittima, al momento resta in carcere. A lui sono state sequestrate due pistole che aveva comprato in settimana. L'esame autoptico potrebbe dare indicazioni se sia stata una di queste armi a sparare contro Marchesano, raggiunto da almeno sei colpi, dei quali quattro alla testa.

L'udienza di convalida del fermo per D.S., che continua a negare ogni addebito da parte degli inquirenti, è stata fissata per venerdì. I carabinieri, che ancora non hanno un'idea chiara su quale possa essere stato il movente di un così efferato delitto, del tutto simile a una esecuzione, sono arrivati a lui analizzando i dati delle celle telefoniche e delle telecamere presenti nei pressi dell'abitazione di Castel del Bosco.