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"Coronavirus, nessuna restrizione a Pescia"

Scuole chiuse ma solo per la festa del patrono. Si attende la conferma definitiva del ministero sul caso del pesciatino risultato positivo al tampone

Il sindaco di Pescia Oreste Giurlani

Mentre si attende la conferma definitiva del ministero sui due tamponi risultati positivi al coronavirus in Toscana, uno a Firenze e l'altro a Pescia, il sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha fatto sapere che al momento "non faremo alcun atto restrittivo". In altre parole, per ora non ci sono ordinanze che impongano limitazioni agli spostamenti o chiusure delle scuole. Queste ultime resteranno ancora chiuse domani per la festa del patrono ma "saranno aperte giovedì". Sempre che, naturalmente, non subentrino cambiamenti nelle prossime ore tali da imporre specifiche ordinanze. 

Una decisione in linea con quella adottata a Firenze dagli altri sindaci toscani che hanno incontrato, per fare il punto, il presidente della Giunta regionale Enrico Rossi, l'assessore alla salute Stefania Saccardi e il presidente dell'Anci Matteo Biffoni. Al termine dell'incontro, a cui il sindaco di Pescia ha partecipato in videoconferenza con i sindaci della Valdinievole, Rossi ha spiegato che "tutti i casi sospetti che si sono manifestati in Toscana, anche quelli che poi si sono rivelati negativi, sono stati isolati e valutati. La situazione al momento appare sotto controllo e non ci sono le condizioni per giustificare provvedimenti d'emergenza come, ad esempio, la chiusura delle scuole o la sospensione dei concorsi".

L'uomo risultato positivo al coronavirus che vive a Pescia è un 49enne rientrato da Codogno giovedì scorso. Ora si trova in isolamento all'ospedale di Pistoia. L'altro, in isolamento a Firenze, è un imprenditore fiorentino di 63 anni che sarebbe rientrato a fine gennaio dai paesi asiatici e avrebbe avuto contatti con un'altra persona anch'essa rientrata dalle stesse zone.