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Agricoltura, è pesciatina l'app più innovativa

Oscar Green di Coldiretti consegnato, a Expo, a un giovane imprenditore che ha inventato il modo per smascherare il falso olio. Ecco chi è

Roberto Moncalvo, Pietro Barachini

L'app si chiama IOlive e ad inventarlo è stato Pietro Barachini, imprenditore con la sua Società Pesciatina di Orticoltura, insieme a Dario Gronchi, ingengnere. IOlive, che aveva già vinto l'Oscar Green della Toscana nel luglio scorso, è una piattaforma informatica che 'racconta' tutta la storia delle piante, dal ramoscello staccato dall'olivo madre, all'olio in tavola. Così facendo, ne certifica l'autenticità.

“Sono molto emozionato, felicissimo per un riconoscimento che premia me, la mia famiglia ed i compagni di strada”, si lascia andare Pietro Barachini dopo la consegna del premio pensato dai Giovani della Coldiretti per riconoscere il merito delle imprese più innovative e consegnato in occasione della prima giornata dedicata alla creatività Made in Italy ad Expo2015. Presente all'evento anche il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo

“È il terzo Oscar Green nazionale per l'agricoltura pistoiese, a cui si aggiungono sette riconoscimenti a livello toscano -sottolinea Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-.Il premio alla Società Pesciatina di Orticoltura conferma la capacità dell'agricoltura della provincia di saper fare piante, sia ornamentali, sia da frutto”.

Apprezzamento anche da Paolo Giorgi, delegato di Coldiretti Giovani Impresa di Pistoia e della Toscana: “L'impegno e la passione premiano le nostre aziende giovani, anche in questa edizione straordinaria dell'Oscar Green. All'Expo si respira un bellissimo clima di innovazione e futuro". Con una considerazione sulle opportunità del lavoro nell'agricoltura che sembra aprire a spiragli di positività: "I dati sull'occupazione nel settore primario ci confortano. Auguro ai tanti giovani di entrare in questo mondo dove impegno, sacrificio e passione portano risultati”.