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All'Abetone il record provinciale di rifiuti

I dati Arpat mostrano che nel 2015 il comune montano è stato quello con la maggiore produzione di rifiuti urbani. La più bassa a Serravalle Pistoiese

Il calcolo della produzione dei rifiuti, spiega l'Arpat, è stato elaborato sulla base dei dati sulla produzione urbana in Toscana certificati dalla Regione. 

Per quanto riguarda la Provincia di Pistoia, si legge, il comune con la produzione di rifiuti urbani differenziati ed indifferenziati più bassa è quello di Serravalle Pistoiese che conta 11.659 abitanti e in cui la produzione si è attestata a 326,66 chili per abitante all'anno. Sul versante opposto si colloca invece Abetone. Quello montano, spiega l'Arpat, è il comune con il quantitativo maggiore di rifiuti urbani indifferenziati, pari a 1.062 chili per abitante all'anno, ma anche con la quantità maggiore di rifiuti urbani totali, differenziati ed indifferenziati: si tratta di 1.249,18 chili per abitante all'anno, in un comune di 621 abitanti.

Se poi si considera la minore produzione pro capite di rifiuti urbani indifferenziati, lo sguardo cade su Monsummano Terme, che con 21.338 abitanti e con 44,18 kg abitante anno, è risultato essere il comune con il minore quantitativo pro capite prodotto. 

Sempre lo stesso rapporto Arpat mostra che quantitativi simili sono riscontrabili anche a Larciano, 6.394 abitanti con 45,53 chili per abitante all'anno, Serravalle Pistoiese, 11.659 abitanti, con 45,56 chili per abitante anno, Lamporecchio 7.508 abitanti con 51,22 chili per abitante anno.

Per quanto riguarda la più bassa quantità di rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, l'attenzione si sposta sul comune di Marliana 3.210 abitanti, con 55,67 chili per abitante anno. Al contrario, la più alta risulta quella registrata a Montale, 10.737 abitanti, con 347,27 chili per abitante all'anno.