La Croce Verde conferma la presidenza a Setzu

Foto di gruppo — Una foto di gruppo della Croce Verde, la primavera scorsa

Nei giorni scorsi si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche e degli organi dirigenti. Ecco tutti gli eletti con i rispettivi ruoli

LAMPORECCHIO — Si sono tenute nei giorni scorsi le elezioni per gli organi dirigenti della Croce Verde di Lamporecchio, una associazione che vede quasi tutte le famiglie del comune del Montalbano partecipi, non solo con il tesseramento annuale ma anche con cospicue donazioni incanalate principalmente nel 5 x mille che vedono questa Associazione – nel 2019 - al 6° posto a livello provinciale (su 164 enti e associazioni) con un ragguardevole importo di 17.243 euro. Dunque, una associazione ben presente nel cuore e nella mente dei lamporecchiani.

Le votazioni hanno visto confermato il presidente Giovanni Setzu e gran parte del consiglio uscente confermando una fiducia importante per la gestione della prima associazione paesana per numero di iscritti e di ruolo dei servizi offerti a tutta la comunità. Non a caso nella prima riunione del consiglio sono stati confermati i ruoli ricoperti precedentemente: Giovanni Setzu Presidente, Raissa Baronti vicepresidente, Mario Ferri, segretario, Mauro Ciacci tesoriere.

La Croce Verde esce da un periodo in cui è stata pesantemente investita dall'evento Covid-19 che ha stravolto l'organizzazione dei servizi ordinari e che ha imposto un'agenda dei lavori completamente diversa; sono state distribuite le mascherine protettive sia presso la sede sia (primavera 2020) nelle singole case, sono stati coordinati diversi servizi con altre associazioni che fanno parte del sistema di protezione Civile (V.A.B. e Comunità Solidale di Lamporecchio), gestite postazioni per il tampone molecolare e aiutati i cittadini in affanno per la spesa con consegna a domicilio distribuzione dei pacchi alimentari, al consegna delle ricette direttamente dal dottore alle farmacie fino a uno screening sierologico che ha interessato oltre 500 cittadini.

Ma gli obiettivi per il prossimo quadriennio sono importanti e tra questi rivestono particolare urgenza lo sviluppo dell'attività ambulatoriale e la sistemazione del parcheggio automezzi. Obiettivi che hanno dei costi e che vanno preparati bene visto che la pandemia ha fatto diminuire i servizi in convenzione con Asl Toscana Centro e, di conseguenza, le relative entrate. Altro obiettivo è il recupero dei tanti volontari che a causa della pandemia hanno dovuto diminuire o addirittura sospendere il proprio prezioso apporto. Su questo obiettivo ci sarà l'impegno di tutto il nuovo Consiglio.

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